337 Gillmann Barracks

 

gillmann barracksIn un complesso un po desolato, che una volta era occupato da una zona militare, il governo a incentivato l’apertura di un centro artistico dove hanno aperto una ventina di gallerie d’arte.

Durante la giornata c’è un’atmosfera da “mezzogiorno di fuoco”: il complesso è enorme, spoglio, le gallerie lontane una dall’altra e raggiungibili percorrendo stradone assolate. In lontananza vedi ogni tanto una figura vestita di nero con i tacchi che procede affannando, sotto il sole, da una galleria all’altra.

Il venerdi sera è decisamente, piu’ fresco, e le gallerie tengono aperto fino a tardi e suonano dal vivo nell’unico bar della zona.

Qui sopra l’artista Chun Kaifeng che spiega e descrive personalmente le sue opere.

 

326 Lion Dance

lion danceDurante le due settimane che seguono il chinese new year i festeggiamenti sono intesnsissimi.

Ovunque ti regalano mandarini in numero pari e i bambini ed i single ricevono buste rosse con dentro dei soldi.
Oltre che a queste pratiche cosi’ strane per noi, ovunque in città suonano e ballano la cosiddetta Lion dance. I miei figli, nonostante abbiano assistito ad almeno 10 Lion Dance, si spaventano tutte le volte.

 

324 Din Tai Fung

din tai fung

 

Presi dall’entusiasmo per i festeggiamenti, siamo andati a consumare il nostro pranzo domenicale al ristorante cinese. Non uno qualunque, “din tai fung” è una istituzione in Asia.    E’ una catena di Taiwan che si è diffusa in tutta l’Asia ed ad Hong Kong ha persino ricevuto una stella michelin.

La specialità sono questi dumplings.
Traduzione: ravioli dal ripieno insolito al nostro gusto, non conditi che s appiccicano se non li sommergi nella salsa di soya.

Detto cosi’ puo’ non sembrare entusiasmante ma a noi tutti piacciono moltissimo.

 

315 la ceramica

ceramica

Per capire meglio alcuni aspetti dell’arte contemporanea, gli organizzatori del corso ci hanno portato oggi in un centro di lavorazione artistica della ceramica, per un workshop pratico.
Mi sembrava di essere tornata all’asilo, quando mi facevano fare le ciotoline di DAS.