169 Ristorante Peranakan

Sempre secondo questa filosofia siamo andati con amici anche locali, in un ristorante dalla cucina Peranakan.

Con cultura Peranakan si intende quella generata dall’incontro degli immigrati cinesi durante il 1400 e 1500 nella zona degli stretti di Malacca e dell’arcipelago indonesiano, con gli autoctoni, allora sotto il dominio britannico ed olandese.

La cultura Peranakan è molto ricca e sviluppata con lingua, tradizione, arte e cucina proprie.

Per quanto riguarda la cucina il ristorante “True Blue” rappresenta una delle espressioni migliori. Abituarsi al gusto non è facile ma provare è un’esperienza sicuramente molto valida. I piatti cosi ricchi, colorati e sofisticati sono il risultato soddisfacente di un mix di culture molto diverse tra loro che ha saputo fondersi con gusto.

167 Suju

A Singapore gli stimoli dal punto di vista culinario sono infiniti, si puo’ mangiare qualunque cosa e bene. Io pero’ tra tutte ste cucine asiatiche faccio una gran confusione.

Ho una vaga idea di quello che ti può aspettare in un ristorante thailandese , piuttosto che in uno indiano o cinese, ma le mie nozioni sono estremamente elementari.
Visto che non vorrei mai replicare i comuni commenti “Italia, pizza, spaghetti” in versione asiatica, ho cercato ultimamente di assaggiare piatti diversi e finora sconosciuti.

In un ristorante giapponese, allora, non si puo’ ordinare sempre il solito sushi…
Nel bel ristorante “suju” al mandarin gallery, mi faccio quindi coraggio ed ordino allora un classico  “Oyako Tamagotoji”, che sembrava essere il classico piatto di pollo che ti cucina la nonna a Kioto la domenica.

Forse non sono cosi avanti. Sara’ stato anche buonissimo ma un buon sushi la prossima volta non mancherà.

 

 

5 la pizza

oggi, dopo i miei esperimenti culinari nel residence e comprensibile sciopero generale della fame siamo andati a mangiare la pizza al ristorante “la Forketta” tipico “food italiano” e cuoco in linea con le premesse. La foto è brutta ma mi hanno fermato , come un vero paparazzo: non si possono fare foto e i bambini non possono alzarsi dalla sedia. Non credo fossero italiani immigrati di prima generazione, ma la pizza era buona

2 il vero primo giorno

immaginavo un po diverso questo post relativo al giorno piu’ importante, quello piu’ carico di emozioni.

In realtà per una mamma il primo giorno in qualsiasi luogo non puo` essere dedicato che ad una cosa: FARE LA SPESA.

La spesa importante con latte, olio, zucchero etc etc. Nonostante sia andata 3 volte, ho dimenticato cose cruciali come il sale e il detersivo, ma sono rimasta rapita per almeno 15 minuti a guardare  il banco della frutta e verdura. Tutto impacchettato sottovuoto, si schierava una serie lunghissima di alimenti mai visti. Ne ho provati alcuni dai nomi piu’ evocativi come dragon fruit o sunny fruit . Il mango era buonissimo. La verdura sarà un’impresa piu’ ardua, per adesso insalata.

-1 i sapori

se si parte dall’italia ma soprattutto da genova non puo mancare una parola sul cibo.

dalla torta pasqualina alla farinata, il banalissimo pesto, cosi come la torta di panarello e i quaresimali (abbiamo già perso sul campo la torta della nonna della star…) i pansotti e i ravioli di boragine ma soprattutto focaccia e focaccia col formaggio. queste ultime due popoleranno i miei incubi. come fare a vivere senza?